Mi è stato chiesto se a bordo per esempio si mangiano solo scatolette e panini, se in barca c’è un bagno in comune per tutti, oppure se la sera si va a dormire sempre in porto o ancora come si faccia a stare una settimana su una barca e non litigare con gli altri partecipanti. La vita quotidiana in barca a vela, insomma, sono tutte domande lecite e piccole curiosità che in questo articolo cercherò di chiarire.

Come si dorme in barca

Iniziamo a capire intanto com’è per esempio la sistemazione, ovvero dove e come si dorme in barca.

A bordo le camere da letto si chiamano cabine, il nome stesso rende l’idea degli spazi, che non sono paragonabili alle camere di una casa o di un hotel, ma alla fine gli spazi sono giusti, necessari a potersi cambiare d’abito, riposare e poter dormire comodamente.

la barca isabel eolie

Alcune barche hanno anche la comodità di avere un bagno con doccia privata, come per esempio la nostra Isabel, accessorio non scontato ma molto molto comodo, che devo riconoscere che in una vacanza in barca a vela può far la differenza.

Ogni cabina solitamente è anche provvista di armadietti e scaffali dove poter riporre tutti i vestiti e oggetti personali, ovviamente gli spazi anche li sono contenuti, quindi si consiglia sempre di non portare molta roba (che poi non usereste mai) evitando anche grandi valigie soprattutto quelle rigide. Il bagaglio perfetto è una sacca morbida, tipo palestra, o al massimo un trolley morbido o semi rigido, in modo tale da poterlo schiacciare e stivare una volta svuotato.

Cosa e come si mangia.

Per quanto riguarda il cibo, in barca si cucina come a casa, in quanto l’imbarcazione è dotata di una ottima cucina attrezzata di tutti gli accessori, anche i più ricercati, per poter cucinare anche piatti di alto livello gastronomico. A bordo possiamo stivare e conservare al fresco tanto cibo fresco, visti i tre spaziosi frigoriferi.

Le giornate in barca sono organizzate in base al meteo, solitamente programmiamo la crociera in modo tale da poter visitare più isole possibili, per le notti si prediligono spesso gli ormeggi in rada (all’ancora in baia) piuttosto che nei porti, così la mattina ci si sveglia nel mare azzurro, pronti per un tuffo rigenerativo, seguito da un caldo caffè espresso.

Dopo colazione si salpa l’ancora e si fa rotta per nuove mete, nuove baie e isole nuove. Tutti i pranzi si fanno a bordo, spesso lo skipper prepara piatti veramente particolari, a base di pesce freschissimo e il pomeriggio ci si sposta verso la baia successiva per passare la notte vicino al paese.

Al tramonto si scende a terra per un giro turistico e un aperitivo nei localini tipici dell’isola. La cena se non si farà in barca si approfitterà per assaggiare i piatti tipici del luogo, cenando o proseguendo sulla scia dell’apericena.

Cosa si fa in barca

In barca il tempo viene scandito tra un tuffo e l’altro, c’è chi a voglia di leggere un libro, chi preferisce fare snorkeling (approfittando delle attrezzature di bordo da noi fornite), chi invece preferisce fare un giro a remi sulla tavola Sup o semplicemente prendere il sole sui comodi lettini di bordo.

In crociera tutti i partecipanti dedicheranno alcuni minuti al giorno per la preparazione dei pasti, o la sola collaborazione o soltanto alla fine per rassettare le stoviglie e tenere in ordine i luoghi comuni, piccole mansioni fatte in compagnia che danno quel tocco di socialità.

la socializzazione

A proposito di socializzazione, le nostre crociere hanno la caratteristica di unire persone che non si conoscono tra loro, infatti scegliendo la formula del cabin charter o imbarco alla cabina, si ha l’occasione di poter noleggiare la sola cabina o addirittura il solo posto letto.

Sicuramente questa è una grande opportunità che si offre a tutte quelle persone che viaggiano da sole, con il compagno o con un’amica, contrariamente non avrebbero avuto la possibilità di noleggiare la barca intera, in questo modo con un prezzo non eccessivo chiunque può accedere a questo tipo di vacanza particolare.

Oggi, comunque molta gente, al di la del fattore economico, sceglie la formula dell’imbarco alla cabina, infatti, ogni anno tante sono le nuove amicizie che nascono a bordo, e che poi continuano nelle stagioni successive.

Devo riconoscere che in crociera raramente accadono attriti tra gli ospiti, chi sceglie una vacanza in barca vela ha già una predisposizione per la socializzazione e per il rispetto degli altri, in caso contrario l’esperienza e la presenza h24 dello skipper provvederà che non accadano certe situazioni sconvenienti.

La vacanza in barca a vela credo sia la soluzione ideale per chi ama il mare, la natura, il buon cibo e fare turismo.